sabato 2 aprile 2016

"CANNIBALI ITALIANI"


  • «Non voltate la faccia! Guardate! Anche questi sono uomini, sono vostri simili!» (slogan promozionale di Cannibal Holocaust)


Fin dagli albori al cinema non  sono mai mancate scene di cannibalismo ma, è in Italia, con l'entrata in scena di registi del calibro di Umberto Lenzi e Ruggero Deodato che il cannibal movie raggiunge il suo apice diventando un genere cult e delineandosi come una delle più disturbanti derivazioni del genere horror. 

Il film che apre il filone cannibalico, stabilendone le regole e senza ombra di dubbio "Il paese del sesso selvaggio" (1972) di Umberto Lenzi. Il pubblico italiano entra in contatto con queste tribù amazzoniche, scoprendone la parte più truculenta, tra riti selvaggi, squartamenti, crudeltà ed una buona dose di erotismo. 

Ma è tra il 1977 e il 1980, grazie al grande Ruggero Deodato con "ultimo mondo cannibale" prima e con "Cannibal Holocaust" dopo, che il cannibal movie italiano sfocia nella leggenda, tra censure in molte nazioni e accuse varie. Ruggero Deodato rischiò di andare in galera con l'accusa di omicidio, perché un giudice credeva di aver ucciso realmente i suoi attori, i quali, "tornati nel mondo dei vivi" andarono a testimoniare in tribunale per scagionare il regista. 

Qualche mese dopo l'ultimo successo di Deodato, Aristide Massaccesi, in arte Joe D'Amato realizza il suo "Emmanuelle e gli ultimi cannibali. In questo film l'erotismo entra a far parte definitamente con il cannibalico, divenendone una caratteristica peculiare anche nelle pellicole in avvenire, tanto quanto lo erano le efferatezze e  gli squartamenti. 

Lenzi ritorna ai suoi cannibali nel 1980 con "Mangiati Vivi" , film che ha un grande incasso al botteghino, tanto da permettergli di girare il prossimo film: "Cannibal Ferox". Il genere si arresta definitivamente nel 1985 con l'uscita di due film: "Nudo eselvaggio" di Michael E. Lemick e "Schiave Bianche- Violenza in Amazzonia" di Roy Garret. 
Il 24 settembre scorso e arrivato nelle sale italiane un grande cannibal movie, sorta di remake molto personale di Cannibal Holocaust firmato da Eli Roth; ovviamente stiamo parlando di "The Green inferno". 


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