lunedì 13 marzo 2017

ACCADDE OGGI: 13/03/1996

Ventuno anni fa moriva a Roma il terrorista dei generi Lucio Fulci, autori di indimenticabili film horror come Zombi 2, E tu vivrai nel terrore... L'Aldilà e Non si sevizia un paperino.

giovedì 8 dicembre 2016

VUOI REALIZZARE UN HORROR? ECCO 5 CONSIGLI DAI MAESTRI DEL GENERE

Il genere horror è sicuramente un ottimo punto di partenza per aspiranti registi, data la facilità con cui è possibile realizzare un prodotto accettabile anche con pochissimi mezzi e con tanta fantasia. Nonostante ciò, è importante seguire determinate regole affinché il progetto si riveli un successo. E chi meglio potrebbe darvi un consiglio se non i grandi maestri del cinema del terrore? Ecco cinque suggerimenti di alcuni grandi registi da brivido.

1. Sam Raimi: Preparati a morire

Non esistono cose come sicurezza e salute quanto stai cercando di realizzare un lungometraggio con soli 350 mila dollari, e devi essere pronto a correre qualche rischio. Uno dei giganti di Hollywood, Sam Raimi, papá di una delle trilogie supereroistiche più apprezzate, ma anche autore di diversi cult horror, ha più volte raccontato nel “commentary” de La Casa le peripezie che la troupe dovette affrontare durante le riprese.

“Eravamo così irresponsabili“, ha affermato il regista. E non stava scherzando. Raimi durante la realizzazione del film dovette sfuggire alle grinfie di un toro inferocito e dormire con il resto del cast in condizioni climatiche tremende, con temperature vicine allo 0. Le lenti a contatto che dovevano essere indossate dai personaggi “posseduti” dal demone potevano essere utilizzare solo per quindici minuti. Raccomandazione che ovviamente non venne presa, causando la quasi totale cecità di Ellen Sandweiss.

2. Jason Lei Howden: Attenti alle risorse

È sempre un’ impresa ardua riuscire a realizzare un horror ben costruito. Fino a quando bisogna solo rompere dei piatti o creare dei rumori inquietanti, come in Paranormal Activity o Blair Witch Project, i problemi non sono molti. Le vere difficoltà cominciano quando devi creare un film con effetti visivi più elaborati. Jason Lei Howden, regista di Deathgasm, ha affermato: “Far fronte ad una sceneggiatura così ambiziosa con risorse così limitate è stata sicuramente la sfida più grande. Posso capire perché il cinema horror si stia muovendo sempre più verso il genere found footage a location singola. Film come quello che ho realizzato non si vedono spesso, e sono contento di essere rimasto fedele alla mia visione“. Potete quindi solo immaginare le difficoltà che ha potuto incontrare un giovane Tobe Hooper durante le riprese di Non aprite quella porta. Il budget era così limitato che non ci si poteva permettere neanche una colonna sonora importante, tanto che il regista decise di puntare sulla creatività creando artigianalmente suoni con dei rumori registrati in un macello di animali.

3. David Robert Mitchell: Probabilmente fallirai. Tante volte.

Nel 2015 sono usciti circa diecimila film. Questo significa una media di 192 lungometraggi per settimana. E se attualmente una storia con un virus che divora gli organismi umani non avrebbe nessun tipo di appeal sul grande pubblico, nel 1999 (quando uscivano in un anno solo 470 film) le cose erano ben diverse. Quindi se da una parte è vero che oggi si può creare un horror anche solo utilizzando il proprio iPhone, ricorda che ci saranno sempre altre 9,999 persone che staranno pensando la stessa cosa. Nel 2014 David Robert Mitchell ha raggiunto il successo mondiale con il suo apprezzatissimo It Follows. Ma non fatevi ingannare: è stata una strada in salita. Il regista, infatti, si è dovuto creare negli anni una fitta serie di contatti e amicizie, nonché farsi le ossa con un primo lavoro più piccolo: The Myth of the American Sleepover.

4. Wes Craven: Hollywood è un business

Se la tua idea è quella di fare le cose alla vecchia maniera, cercando un finanziamento da qualche studio cinematografico, ti conviene stare alle regole del gioco. Dal boom di The conjuring nel 2013 gran parte delle pellicole successive sono state costrette a trattare il tema della tranquilla famiglia che viene terrorizzata dagli spiriti di Lucifero. Una scommessa facile per un sicuro rendimento. Per sfortuna chi ha i soldi è anche chi decide cosa ne sarà della tua idea. La leggenda del genere Wes Craven un giorno disse: “Tutti fanno film horror e, secondo me, neanche particolarmente bene. Non so se questo sia dovuto alle scelte delle corporazioni, ma c’è più che mai necessità di registi che facciano qualcosa che davvero sentono nel loro cuore”.

5. John Carpenter: Costruisci una fanbase

Il cinema horror è una bestia curiosa. Tantissimi fan da tutto il mondo sono dei veri e propri “drogati” del genere, in cerca sempre di pellicole nuove da scoprire su internet, al cinema o in home video. Il regista di Essi Vivono, John Carpenter, sostiene che: “Ciò che spaventa me, spaventa anche te. Siamo terrorizzati dalle stesse cose. Questo è il motivo per cui il genere horror è ancora così potente. Da regista devi chiederti cosa ti terrorizza, per scoprire cosa terrorizza anche gli spettatori“. Per iniziare, quindi, è necessario costruirsi una fanbase di appassionati e dar loro ciò che davvero vogliono. Sean S. Cunningham riuscì a crearsi una schiera di appassionati di Venerdì 13 ancora prima che il film venisse effettivamente realizzato. Un nome accattivante e una pubblicità su Variety bastarono.

mercoledì 7 dicembre 2016

I DIECI MIGLIORI FILM HORROR DEL 2016

Che annata è stata per l'horror, questa che volge al termine? Tra luci e ombre, in mezzo a numerosi prodotti di qualità media, per non dire mediocre, sono anche usciti alcuni lavori degni di nota. Quali sono i film che più ci hanno spaventato e inquietato nel corso degli ultimi 12 mesi?
Ecco 10 pellicole horror, o più o meno horror, uscite nei cinema italiani nel corso del 2016 che vi consiglio di recuperare. Preparatevi a tremare.

10 BLAIR WITCH

L'horror più imitato degli ultimi 20 anni, The Blair Witch Project - Il mistero della strega di Blair, è tornato in vita con una versione rinnovata firmata da Adam Wingard, il regista di The Guest e You're Next. Il risultato non è un nuovo cult rivoluzionario quanto il suo “paparino”, ma una visione per gli appassionati del genere è comunque d'obbligo.

9. LA NOTTE DEL GIUDIZIO – ELECTION YEAR

La saga de La notte del giudizio prosegue nel suo angosciante cammino e ci regala il suo episodio più politico e attuale. Certo, il mondo della politica vera è in grado di creare personaggi e situazioni persino più spaventosi di quelli qui presenti, però questo Election Year è comunque l'ideale per una serata ad alta tensione.

8 SOMNIA

Da una vera situazione da incubo, quella vissuta in Room, agli incubi che si trasformano in realtà. I sogni del piccolo Jacob Tremblay si materializzano, e non è una bella cosa cosa visto che sono parecchio spaventosi. È quanto capita in Somnia, emozionante horror famigliare diretto dallo specialista Mike Flanagan, che quest'anno ha girato anche Hush - Il terrore del silenzio e Ouija - L'origine del male.

7 MORGAN

A metà strada tra fantascienza e horror, l'esordio di Luke Scott, il figlio del grande Ridley, sa inquietare anche e soprattutto grazie all'interprete dell'ibrido umano chiamato Morgan, la giovane Anya Taylor-Joy, attrice sorprendente che vedremo in questa classifica anche in un altro film presente più in alto...

6 PPZ- PRIDE+ PREJUDICE+ ZOMBIES

Un po' commedia, un po' film sentimentale in costume, un po' action e un po'... horror. La pellicola di Burr Steers tratta dal romanzo di Seth Grahame-Smith, (molto) liberamente ispirato al classico di Jane Austen, è un ibrido davvero singolare di generi. Forse non un lavoro riuscito al 100%, ma di certo tra le cose più originali in cui vi potrete imbattere quest'anno.

5 MAN IN THE DARK

Film ad alta, altissima tensione, in cui succede di tutto e di più. La pellicola di Fede Alvarez parte con il tentativo di furto da parte di tre ragazzi ai danni di un anziano cieco, ma si trasformerà poi in un incubo. Per loro, mica per lui.

4 10 CLOVERFIELD LANE

L'universo distopico di Cloverfield, pellicola diretta nel 2008 da Matt Reeves, prosegue in quello che è stato definito un suo sequel “spirituale”. I personaggi sono differenti, la situazione pure, e qui è più claustrofobica che mai, ma il mix tra horror e sci-fi è perfettamente riuscito anche questa volta. E forse persino un po' di più.

3 THE CONJOURING- IL CASO ENFIELD

I nostri due esperti di paranormale preferiti, Ghostbusters permettendo, sono tornati a investigare su un nuovo caso. Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga) si trovano alle prese con un'altra presenza demoniaca e la pellicola è ancora più paurosa, e a tratti pure toccante, rispetto a quella precedente.

2 THE NEON DEMON

Il danese Nicolas Winding Refn firma un thriller-horror autoriale ambientato in un mondo che si può rivelare spietato e terrificante, quello della... moda. Dietro alla bellezza estetica delle riprese, e delle protagoniste, si nascondono parecchi risvolti inquietanti, a metà strada tra il David Lynch di Mulholland Drive e il Dario Argento di Suspiria.

1 THE WITCH

L'horror più terrorizzante dell'anno racconta una storia folk ambientata nei primi del '600, tra risvolti religiosi e presenze stregonesche. La rivelazione Anya Taylor-Joy, vista anche in Morgan, con il suo aspetto a metà strada tra l'angelico e il demoniaco si rivela il volto perfetto del nuovo cinema horror, e insieme al regista esordiente Robert Eggers ci accompagna in un viaggio spaventoso in un bosco del vecchio New England. Un'avvertenza: attenti ai caproni!

giovedì 3 novembre 2016

INIZIANO LE RIPRESE SI 1922: IL FILM TRATTO DAL RACCONTO DI STEPHEN KING


Anche il racconto 1922, tratto dall'antologia Notte buia, niente stelle di Stephen King, si avvia verso l'adattamento cinematografico. La conferma é arrivata quest'oggi con l'annuncio del cast. Il ruolo del protagonista va a Thomas Jane qui alla terza apparizione in un film tratto da un romanzo di Stephen King. 1922 porterà sul grande schermo la storia di un uomo che, dopo aver ucciso la moglie, e averla seppellita in un pozzo in compagnia del figlio, si ritrova al centro di strani avvenimenti, pensando così di essere entrato nel mirino di una vendetta macabra da parte della moglie. Le riprese sono partite in questi giorni a Vancouver.


mercoledì 2 novembre 2016

THE WALKING DEAD E BRAD PITT? GEORGE ROMERO ATTACCA: HANNO ROVINATO IL GENERE


Gli zombie non sono mai stati così popolari come in questi ultimi anni. Protagonisti di serie televisive, film e fumetti di grande successo comeThe Walking Dead e World War Z. Secondo George Romero, maestro e padre della materia, questi prodotti porteranno il genere al declino.

“Per colpa di World War Z e The Walking Dead non posso proporre a nessuno un piccolo film zombie d’autore, magari socio-politico… Nel momento in cui pronunci la parola zombie tutti ti rispondono che Brad Pitt ha speso 400 milioni per farlo.. Che deve essere un film con gli zombie che devastano tutto. Io non faccio parte di questa cosa”.

Queste le dichiarazioni di George Romero, regista recentemente al cinema con Land of The Dead, Diary of the Dead e Survival of the Dead. Nessuno di questi film, purtroppo, ha raggiunto risultati soddisfacenti al box office, o con la critica. Voi cosa ne pensate? Vi sono piaciuti gli ultimi film dell’autore de La Notte dei Morti Viventi? Siete d'accordo con lui?


mercoledì 13 luglio 2016

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