Oggi ricorre il ventesimo anniversario della morte del grande Lucio Fulci. Fulci stato un regista completo che ha lasciato un segno indelebile nel cinema di genere italiano, affrontando ogni tipo di pellicola con la massima professionalità, lottando sempre con budget molto poveri. I suoi film sono stati rivalutati dopo la sua morte dalla critica italiana, e sono considerati dei veri classici del genere splatter. Inoltre sono stati spesso osannati da registi anche di fama internazionale, uno su tutti Quentin Tarantino, che ha inserito nelle sue pellicole parecchie citazioni dei suoi film. Fulci si considerava un terrorista dei generi, poiché dirigendo un classico film di genere vi inseriva scene dal suo stile personale, cercando di scioccare lo spettatore, uscendo totalmente dal genere. Ricordiamo ad esempio l'inserimento di scene splatter dallo stile tipicamente horror nei suoi film western "le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro" e soprattutto in "i quattro dell'apocalisse".
Breve nota personale: il 4 aprile uscirà in edicola "non si sevizia un paperino" film diretto da Fulci interamente girato tra la puglia e la Basilicata.
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